Questa č la storia di un uomo in caduta libera. Sulla strada verso la redenzione, l'oscuritŕ illumina la sua via. In comunicazione con la vita nell'aldilŕ, Uxbal č un eroe tragico e padre di due figli che sente il pericolo della morte, lotta contro una realtŕ corrotta e un destino che lavora contro di lui per perdonare, per amare e per sempre.
Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Uno stratosferico Javier Bardem si aggira nella Barcellona più brutta che si possa immaginare,in un film che è una totale strumentazione del brutto e del dolore. Forse Innaritu crede che basti rappresentare personaggi disgraziati per essere profondo e commovente,quando invece "Biutiful" da più pesantezza che emozioni,più stress che dolore,più dispiacere passeggero che immedesimazione.E Innaritu dà il sentore più di calcolo programmatico della miseria che di sincerità vera e propria,più di dolore ricattatorio,di quello che vuole farci sentire in colpa per non esserci commossi,che di dolore davvero sentito. E se ho dubbi sulla sincerità dell'autore,non ne ho su quella dell'attore,in un'interpretazione veramente complessa e interiorizzata che eleva il film ad un livello decisamente più alto.E se ci sono alcune scene,soprattutto con i figli,che toccano davvero,il merito è in gran parte anche suo.
Se un tale impiego di talento sia sprecato in un festival infinito di perdita e dolore,di lungaggini vuote e di stanze piene di morte,dipende dai gusti.Personalmente penso che "Biutiful" senza di lui avrebbe funzionato ancor meno di quanto abbia fatto..